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Destina il tuo 5×1000 alla nostra associazione

Utilizza l’apposito foglio della tua dichiarazione fiscale 2019 relativa all’anno 2018

L’Associazione Parco Animalista di Piazza d’Armi rientra tra le organizzazioni alle quali il contribuente può destinare il 5 per mille della propria imposta (Irpef) per attività di utilità sociale.

Basta firmare nell’apposito riquadro del CUD, modello 730, e Modello Unico Persone Fisiche, e riportare nell’apposito spazio della casella “sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale…) il nostro codice fiscale: 97771090012 (sotto la firma nello spazio “Codice fiscale del beneficiario”.)
Ti ricordiamo che le scelte di destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’IRPEF non sono in alcun modo alternative fra loro. Pertanto possono essere espresse entrambe.

DOMANDA RICORRENTE:
SE NON DEVO PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI COME POSSO DESTINARE IL 5X1000?
La scelta di destinare il 5 per mille è svincolata dalla presentazione di dichiarazioni fiscali. Tutti coloro che hanno ricevuto il CUD ma non sono tenuti a presentare una dichiarazioni dei redditi possono ugualmente esercitare l’opzione per destinare il 5 per mille; per fare ciò ci si dovrà recare in banca o in posta o ad un CAF e consegnare il proprio CUD compilato nella parte relativa alla destinazione del cinque per mille. Il CUD dovrà essere consegnato in una busta chiusa su cui apporre la dicitura “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”, l’anno cui la certificazione si riferisce, il proprio codice fiscale, il cognome e il nome. In caso di scelta sia per il cinque per mille che per l’otto per mille, può essere utilizzata un’unica busta recante l’indicazione “scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF”.

ALTRI BENEFICI FISCALI:

VANTAGGI FISCALI SULLE EROGAZIONI ALLE ONLUS PER I PRIVATI
Le persone fisiche possono dedurre dal reddito complessivo o detrarre dall’Irpef le liberalità erogate ad Associazione Parco Animalista.In base al D.L. n. 35/2005 le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di Onlus sono deducibili nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato o comunque nella misura massima di 70.000 euro. In alternativa alla deducibilità sopra illustrata le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro alle Onlus (D.P.R. 917/86) possono fruire della detrazione dall’Irpef nella misura del 19% da calcolare su un importo massimo di 2.065,83 euro. La scelta tra deduzione e detrazione sarà valutata dal privato.

VANTAGGI FISCALI SULLE EROGAZIONI ALLE ONLUS PER LE IMPRESE
I costi sostenuti dalle imprese per erogare liberalità in denaro o in natura ad Associazione Parco Animalista possono essere parzialmente dedotti dal reddito d’impresa. Gli importi massimi del beneficio variano in base al tipo di dono che si intende effettuare e agli adempimenti che devono essere effettuati.

EROGAZIONI IN DENARO O NATURA
In base al D.L. n.35/2005 sono deducibili dal reddito complessivo, nel limite del 10% dello stesso, e comunque nella misura massima di 70 mila euro annui, le erogazioni liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da soggetti Ires a favore delle Onlus.

EROGAZIONI IN DENARO
In alternativa alla deducibilità prevista dal citato D.L. n.35/2005 , in base alla normativa del D.P.R. 917/86 le imprese possono dedurre, per un importo non superiore a 2.065,83 euro o, se maggiore, per un importo non superiore al 2% del reddito d’impresa, le liberalità in denaro a favore delle Onlus. La scelta tra deduzione e detrazione dovrà essere valutata dall’impresa

MODALITA’ DI PAGAMENTO
Le erogazioni liberali in denaro  devono essere effettuate tramite bonifico bancario o bollettino postale, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari non essendo possibile il versamento in contanti.

LASCITI TESTAMENTARI
Un importante aiuto ad Associazione Parco Animalista si può manifestare anche attraverso dei lasciti testamentari. Ad esclusione della parte del patrimonio riservata agli eredi legittimari si possono destinare all’ente nel proprio testamento somme in denaro, azioni, fondi di investimento, beni mobili (come opere d’arte, gioielli, arredi) e beni immobili (come un appartamento, un terreno, un edificio).

CHI LO PUO’ FARE:
Chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere, può fare testamento e può, in seguito, modificarlo o revocarlo in qualsiasi momento lo desideri.